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Nel 2024, l’Unione Europea ha raggiunto un traguardo storico nella sua transizione energetica: per la prima volta, la produzione di elettricità da fonti solari ha superato quella da carbone. Questo è quanto emerge dal rapporto European Electricity Review 2025, pubblicato dal think tank energetico Ember. L’analista Chris Rosslowe sottolinea come l’eolico e il solare stiano progressivamente riducendo il ruolo del carbone e spingendo il gas a un declino strutturale, contribuendo così a una significativa trasformazione del mix energetico europeo.

I dati delle rinnovabili nel mix elettrico UE 2024

Il carbone, che nel 2019 era la terza fonte di energia nell’UE, è sceso al sesto posto nel 2024, segnando una decisa inversione di tendenza. La crescita delle rinnovabili, in particolare del fotovoltaico, è il principale motore di questo cambiamento. Nel 2024, la produzione solare è aumentata di 54 TWh (+22%) rispetto al 2023, portando a un incremento totale di 179 TWh (+144%) in cinque anni. Questi progressi sono stati registrati in tutti i paesi europei, che si stanno avvicinando agli obiettivi fissati per il 2030.

Anche l’energia eolica sta giocando un ruolo cruciale, con un incremento della produzione di 7 TWh rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 477 TWh nel 2024. Sebbene negli ultimi anni l’espansione dell’energia eolica sia stata ostacolata da sfide economiche e politiche, il settore rimane competitivo rispetto alle fonti fossili, e i recenti cambiamenti politici stanno cominciando a dare i loro frutti.

Nel contesto di questo crescente utilizzo di energie rinnovabili, la quota complessiva di energia a basse emissioni (eolico, solare e nucleare) nel mix energetico dell’UE ha raggiunto il 71%, un dato record. Questo aumento ha portato a una riduzione significativa della generazione di energia da fonti fossili, che nel 2024 ha toccato i livelli più bassi degli ultimi 40 anni. La produzione di elettricità da carbone e gas è diminuita rispettivamente del 16% e del 6%, con un abbassamento complessivo delle emissioni di CO2 del 9%.

I passi da fare ora

Nonostante i progressi, la strada verso una completa transizione energetica richiede ulteriori sforzi. L’UE dovrà concentrarsi su azioni politiche cruciali, come la riduzione della dipendenza dalle importazioni di combustibili fossili, soprattutto dalla Russia, e la promozione dell’energia eolica attraverso investimenti e riforme.

Solo con politiche mirate e un ulteriore sviluppo delle infrastrutture per l’elettrificazione e le reti, l’UE potrà consolidare questi risultati e proseguire nella sua transizione verso un futuro energetico sostenibile.